Ultimi provvedimenti Covid19
Si raccomanda preliminarmente di adottare scrupolosamente le misure igieniche e sanitarie diramate da Regione Lombardia e Ministero della Salute, quali:
- lavarsi spesso le mani possibilmente con soluzioni idroalcoliche
- evitare contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
- coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce
- non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti
- in caso di sintomi influenzali gravi con problemi respiratori, NON RECARSI AL PRONTO SOCCORSO, ma chiamare il medico di famiglia o il numero unico di emergenza 112 o il numero verde dell’unità di crisi di Regione Lombardia 800 89 45 45, che fornisce anche informazioni sull’emergenza Coronavirus
Per approfondimenti e uletriori chiarimenti sulle normative in vigore, si può fare riferimento alle FAQ pubblicate sul sito istituzionale del Governo.
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Ordinanza del Ministero della Salute del 27/2/2021
Il Ministero della Salute ha stabilito, in base ai criteri contenuti nel documento denominato “Prevenzione e risposta a Covid-19“, di collocare Regione Lombardia nella "zona arancione" con decorrenza dal 1/3/2021 (fino al 28/2 la fascia di riferimento è gialla). Si applicano pertanto le relative misure restrittive dettagliate qui sotto.
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Decreto Legge n. 15/2021
Queste le misure principali, in vigore dal 24/2/2021:
- Prosecuzione fino al 27/3/2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostamenti tra diverse Regioni o Province autonome, salvi quelli motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
- Fino al 27/3/2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
- Gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti.
- Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.
Utili chiarimenti sono forniti dalla nota della Prefettura di Milano protocollo n. 0051116 del 24/02/2021, scaricabile negli allegati.
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Decreto Legge n. 2/2021 e DPCM del 14/1/2021
Nel DL n. 2/2021 e nel DPCM del 14/1/2021 sono contenute le misure valide dal 16/1 al 5/3/2021.
MISURE VALIDE IN TUTTA ITALIA
Stato di emergenza
Prorogato fino al 30/4/2021.
Spostamenti
1) è vietato spostarsi tra Regioni o Province autonome, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
2) fino al 5/3/2021:
- "coprifuoco" tra le 5.00 e le 22.00. Dalle 22.00 alle 5.00 si può uscire di casa solo per motivi di lavoro, salute o per necessità, compilando l’autocertificazione.
- è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata, tra le 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. Questo spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa.
- è venuta meno l’esclusione delle cosiddette "seconde case", ubicate dentro e fuori regione di residenza, dal novero delle proprie abitazioni in cui è sempre consentito il rientro.
Scuole
Dal 18/1/2021 le scuole superiori di secondo grado devono adottare forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che almeno al 50% (e fino ad un massimo del 75%) degli studenti sia garantita l’attività didattica in presenza. Per le scuole dell’infanzia, per le elementari e le medie la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza, con obbligo della mascherina (escluso i bambini fino a 6 anni).
Bar ed enoteche: divieto di asporto
I bar, i pub, le caffetterie, le enoteche e le attività commerciali che vendono bevande e alcolici (codice Ateco 56.3 e 47.25) non possono fare asporto dopo le 18.00. Possono effettuare la consegna a domicilio senza limiti di orari.
Sport
È consentito svolgere individualmente attività motoria (passeggiate) vicino alla propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. E’ consentito svolgere attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale.
Palestre, piscine, cinema e teatri
Fino al 5/3 è stato prorogato il divieto di apertura.
Impianti da sci
Rimangono chiusi
Trasporti
Riempimento massimo del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale
Sale giochi e scommesse
Rimangono chiusi corner scommesse, sale giochi, bingo e slot machine anche nei bar e nelle tabaccherie.
Mascherina
La mascherina deve sempre essere portata con sé e deve essere sempre indossata sia nei luoghi chiusi sia all’aperto, a meno che non si stia in un luogo totalmente isolato. E’ raccomandato indossarla anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. Dall’obbligo dell’uso delle mascherine è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, e chi ha patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
REGIONI DICHIARATE "ZONA ROSSA"
Spostamenti
È vietato ogni spostamento sia in entrata e in uscita dalla Regione, sia in entrata e uscita dal proprio Comune che all’interno del proprio comune, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute, sempre da giustificare con il modulo di autodichiarazione. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata all’interno dello stesso comune, tra le 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Negozi
Chiusi i negozi al dettaglio, tranne le attività che vendono generi alimentari e di prima necessità, come alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai, eccetera; i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi; le attività che riguardano i servizi alla persona, come i centri estetici.
Rimangono invece aperti le lavanderie, le tintorie, i barbieri e i parrucchieri, i servizi di pompe funebri.
Mercati
Sono aperti solo per i banchi che vendono generi alimentari, prodotti agricoli, piante e fiori.
Bar e ristoranti
Bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie sono chiusi. I ristoranti possono fare asporto fino alle 22.00 e consegna a domicilio senza limiti d’orario. I bar, pub, eccetera, possono fare asporto fino alle 18.00 e la consegna a domicilio senza limiti d’orario.
Sport
Sono chiuse palestre e piscine. Sono sospese le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto. È consentito svolgere individualmente attività motoria (passeggiate) vicino alla propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. E’ consentito svolgere attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale.
Scuole
E' consentita l’attività scolastica in presenza per la scuola dell’infanzia, elementare e prima media, ma con l’uso obbligatorio delle mascherine (tranne che per i bimbi al di sotto dei 6 anni). Per la seconda, la terza media e le scuole superiori è prevista solo la didattica a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza se è necessario l’uso di laboratori.
è sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica.
Musei, mostre, cinema e teatri
I musei, le mostre, i cinema, i teatri sono chiusi.
REGIONI DICHIARATE "ZONA ARANCIONE"
Spostamenti
Liberi soltanto all’interno del proprio Comune dalle 5.00 alle 22.00 . Dalle 22.00 alle 5.00 si può uscire di casa solo per comprovate esigenze, compilando l’autocertificazione. E’ vietato uscire dal proprio Comune e dalla propria Regione, se non per ragioni di lavoro, istruzione, salute o per necessità: per farlo occorre l’autocertificazione.
È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata all’interno del proprio comune, tra le 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Negozi e centri commerciali
Aperti tutti i negozi e i servizi alla persona senza limitazioni
Chiusi, durante le giornate festive e prefestive, i negozi che si trovano nei centri commerciali, ad eccezione delle farmacie e parafarmacie, dei presidi sanitari, dei punti vendita di generi alimentari, dei tabacchi e delle edicole.
Bar e ristoranti
Bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie sono chiusi.
I ristoranti possono fare asporto fino alle 22.00 e consegna a domicilio senza limiti d’orario. I bar, pub, etc., possono fare asporto fino alle 18.00 e la consegna a domicilio senza limiti d’orario.
Sport
Restano chiusi palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Vietato lo sport di contatto, ma è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale gli allenamenti. Resta vietato usare gli spogliatoi.
Musei, mostre, cinema e teatri
I musei, le mostre, i cinema, i teatri sono chiusi. Le biblioteche rimangono aperte per il prestito.
REGIONI DICHIARATE "ZONA GIALLA"
Spostamenti
Liberi all’interno del proprio Comune e tra Comuni, tranne che tra le 22.00 e le 5.00 del mattino seguente. Per spostarsi in queste ore occorrono ragioni specifiche (lavoro, salute o necessità e urgenza) e bisogna compilare il modulo di autocertificazione.
Bar, pub, ristoranti
I bar e i ristoranti sono aperti dalle 5.00 alle 18.00. Il consumo al tavolo è consentito per massimo 4 persone (a meno che non siano tutti conviventi). Per i bar, i pub, etc., dopo le 18.00 è vietato l’asporto, mente i ristoranti possono fare asporto fino alle 22.00. Entrambi possono comunque fare la consegna a domicilio senza limiti di orario.
Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti che vi alloggiano.
Negozi e centri commerciali
Aperti tutti i negozi e i servizi alla persona senza limitazioni
Chiusi, durante le giornate festive e prefestive, i negozi che si trovano nei centri commerciali, ad eccezione delle farmacie e parafarmacie, dei presidi sanitari, dei punti vendita di generi alimentari, dei tabacchi e delle edicole.
Sport
Restano chiusi palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Vietato lo sport di contatto, ma è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale gli allenamenti. Resta vietato usare gli spogliatoi.
Musei, mostre, cinema e teatri
I musei e le mostre sono aperti dal lunedì al venerdì, mentre i cinema e i teatri sono chiusi.
REGIONI DICHIARATE "AREA BIANCA"
Il DL n. 2/2021 istituisce la cosiddetta "area bianca", dove verranno collocate le Regioni con uno scenario di tipo 1 (livello di rischio basso e una incidenza dei contagi per tre settimane consecutive inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti). In queste Regioni non si applicheranno le misure restrittive sopra indicate, ma le attività si svolgeranno secondo specifici protocolli.
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Circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre 2020
La nuova circolare del Ministero dà le indicazioni per la durata ed il termine dell’isolamento e della quarantena. In caso di:
- positività asintomatica, la quarantena durerà 10 giorni e — se il tampone molecolare sarà negativo — si potrà tornare alla vita normale.
- positività sintomatica la quarantena durerà 10 giorni e se negli ultimi 3 giorni non ci sono sintomi basterà un tampone molecolare negativo per uscire.
- positività asintomatica con il tampone molecolare che non si negativizza, dopo 21 giorni si potrà tornare comunque alla vita normale.
Chi è entrato tra i «contatti stretti» di un positivo può uscire dopo 14 giorni, oppure dopo 10 giorni con tampone molecolare o il test rapido negativo.
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Link utili
- Sito istituzionale del Governo - FAQ
- Ministero della Salute
- Regione Lombardia
- Gazzetta Ufficiale - Raccolta degli atti recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19