Social Media Policy del Comune di Pantigliate

Ultima modifica 15 luglio 2022

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 48 del 15/7/2022 è stata approvata la Social Media Policy per le pagine e i profili istituzionali del Comune di Pantigliate.

Art. 1 – Oggetto e finalità

1. Il presente documento disciplina la presenza istituzionale del Comune di Pantigliate nei social network/social media (di seguito “social”), definendone le modalità di pubblicazione e di accesso alle informazioni. Si assume quale riferimento quanto disposto dalle “Linee Guida per i siti web della PA – Vademecum Pubblica Amministrazione e social media” del Dipartimento della Funzione Pubblica.

2. Il documento definisce altresì le principali modalità di gestione dei social del Comune di Pantigliate.

3. Il presente documento è pubblicato sul sito internet istituzionale del Comune di Pantigliate e sulla sue pagine pubblicate nei social. L'adesione da parte di ciascun utente alle suddette pagine comporta l'automatica accettazione della policy dell’Ente, oltre alle regole generali della piattaforma ospitante.


Art. 2 - Definizioni

1. Account: l’insieme dei dati identificativi (profilo) che consentono all’utente l'accesso all’area riservata di un sito internet o ad un servizio online.

2. Bannare: meccanismo che consente di bandire un certo utente da una comunità virtuale, impedendogli di parteciparvi.

3. Fake: utente che falsifica la propria identità fornendo false informazioni, oppure è un utente utilizza il nickname di un altro utente spacciandosi per esso allo scopo di danneggiarne la reputazione o di ottenere vantaggi.

4. Flood: generazione di grandi quantità di messaggi ripetuti a pochi secondi l'uno dall'altro.

5. Follower: utente di social che si registra sulla pagina di un altro utente per visualizzarne i messaggi.

6. Link: rende disponibili contenuti di diverse pagine internet mediante un collegamento ipertestuale.

7. Postare: immettere un messaggio o un contenuto multimediale in un sito, un blog o un social.

8. Social network: siti web ad iscrizione libera e gratuita ove può avvenire un’interazione tra iscritti; permettono di gestire e rinsaldare online amicizie preesistenti o di estendere la propria rete di contatti attraverso:

  • la creazione di un profilo pubblico o semi-pubblico all'interno di un sistema vincolato;
  • l’articolazione di una lista di contatti;
  • la possibilità di scorrere la lista di amici dei propri contatti.

9. Social media: piattaforme basate su internet di creazione e condivisione di contenuti testuali, immagini, audio e video.

10. Spyware: software che raccoglie informazioni riguardanti l’attività online di un utente senza il suo consenso, trasmettendole tramite internet allo scopo di trarne profitto, solitamente attraverso l’invio di pubblicità mirata.

11. Taggare: “etichettare” una foto col nome di una persona per renderla visibile anche a quest’ultimo soggetto che non segue la pagina social in cui è pubblicata l’immagine in questione.

12. Topic: indica il tema principale, l'argomento o discussione, attraverso il quale si vogliono ricevere/dare, contributi attraverso messaggi di altri frequentatori. Spesso è utilizzata la sigla OT cioè Off Topic per etichettare un intervento come fuori argomento. L'OT è tendenzialmente considerato sgradevole in quanto costringe il lettore a digressioni e alla conseguente perdita del filo del discorso (in gergo tecnico thread).


Art. 3 - Principi generali

1. Internet ed i social costituiscono per il Comune di Pantigliate strumenti fondamentali di libertà di pensiero e di espressione, come sancito dall’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana e dall’art. 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, nonché luoghi di libero scambio ed accesso alle informazioni senza alcuna discriminazione.

2. Internet ed i social rappresentano inoltre un’opportunità per l’Amministrazione per il perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • maggiore trasparenza sul suo operato;
  • maggiore coinvolgimento dei cittadini nella vita sociale, politica ed istituzionale, rafforzando la cittadinanza attiva;
  • maggiore efficacia e tempestività dell’informazione;
  • disporre di una fonte di informazione per finalità di promozione del territorio, documentazione ed informazione in generale,

3. Ciascun componente della comunità social è personalmente responsabile dei contenuti inseriti e delle conseguenze giuridiche di dichiarazioni e comportamenti.

4. Lo spazio istituzionale sui social deve essere utilizzato in coerenza con la sua natura di strumento flessibile e di attualità e non costituisce fonte legale privilegiata di informazione resa a cittadini ed imprese. Gli avvisi pubblicati sui social non sostituiscono in alcun modo il sito internet istituzionale, né le forme di pubblicità prescritte dalla legge, né pregiudicano il diritto di accesso agli atti amministrativi, bensì hanno lo scopo di aggiungersi alle forme consuete di comunicazione per rendere maggiormente incisiva l’attività di comunicazione dell’Ente.

5. Lo spazio istituzionale sui social non intende sostituirsi alle competenze specifiche degli uffici comunali e non può rispondere alle segnalazioni e richieste informative ovvero fornire indicazioni sui procedimenti amministrativi ai sensi della L. n. 241/1990 e delle disposizioni che regolano l'accesso civico.

6. Nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 e del D.Lgs. n. 196/2003, non possono essere diffusi sulle pagine social del Comune dati personali, sensibili, giudiziari. Il trattamento dei dati personali degli utenti risponde alle policy in uso sulle piattaforme utilizzate.

7. È facoltà del Sindaco, degli Assessori, dei Consiglieri e dei Gruppi Consiliari gestire propri account sui social, purché l'indirizzo prescelto non sia riconducibile ai profili istituzionali dell'Ente causando negli utenti un errato affidamento comunicativo.


Art. 4 – Contenuti degli account istituzionali

1. La presenza del Comune di Pantigliate sui social ha esclusivamente finalità istituzionali. Pertanto i contenuti delle pagine sono orientati a:

  • promuovere campagne informative di qualsiasi genere (escluse quelle politiche/promozionali di particolari gruppi politici), a titolo di esempio: bandi, informazioni di servizio e di pubblica utilità, comunicazioni del Sindaco, convocazioni di sedute di pubblica utilità, aggiornamenti di situazioni di emergenza, comunicati stampa, fotonotizie, eccetera;
  • informare la cittadinanza su eventi, manifestazioni, progetti, iniziative in genere organizzate e/o patrocinate dal Comune di Pantigliate, nonché le manifestazioni e/o informazioni di interesse pubblico;
  • diffondere foto/video di eventi organizzati direttamente dal Comune o anche solo co-organizzati o patrocinati;
  • diffondere comunicati stampa, foto o video inerenti l’attività dell’Amministrazione comunale che abbiano finalità istituzionali;
  • informare la cittadinanza su servizi (pubblici o privati in convenzione), eventi, scioperi, chiusure al traffico, eccetera;
  • promuovere il territorio e le sue particolarità ed eccellenze anche mediante archivio digitale di notizie e foto storiche.

2. Il Comune si riserva la facoltà di condividere e rilanciare contenuti generati da terzi, qualora risultino di pubblico interesse.

3. Le comunicazioni scritte (post e commenti) pubblicate sia dall’Ente, sia dagli utenti non dovranno avere contenuti di propaganda politica e/o sindacale. Rientra nel contenuto politico anche ogni sorta di esplicito parteggiare o criticare una parte politica. Il Comune non è responsabile di commenti di stampo politico con riferimento ad una notizia pubblicata e condivisa da altri utenti, ove tali discussioni avvengano sul profilo/pagina/gruppo di altri iscritti ai social.

4. I commenti degli utenti rappresentano l’opinione dei singoli e non quella del Comune. Gli utenti devono usare moderazione nell’inserimento di contenuti, evitando le reiterazioni, che configurano un danno alla rapidità interpretativa (cosiddetto “flood”), e possono liberamente esprimersi in forma critica e propositiva.

5. La pubblicazione di contenuti e/o commenti sulle pagine istituzionali nei social è sottoposta a procedura di moderazione da parte dei soggetti individuati nell'art. 5, comma 2. Gli utenti che non rispettano il presente documento possono essere segnalati e bloccati con le procedure di cui all’art. 7. Eventuali chiarimenti sulle moderazioni possono essere richiesti mediante mail o PEC da inviare alle caselle istituzionali.

6. È vietato pubblicare commenti o link riconducibili a:

  • contenuti pornografici o osceni;
  • turpiloquio e blasfemia;
  • contenuti calunniosi, diffamatori, ingiuriosi o comunque lesivi della dignità della persona;
  • contenuti discriminatori per sesso, razza, religione, orientamento sessuale, identità di genere, territorio, condizioni personali o sociali;
  • commenti fuori argomento (OT), replicati o inseriti al solo fine di intralciare la discussione (flow);
  • commenti inseriti a semplice fine di propaganda politica, sindacale, religiosa;
  • commenti non in tema con le finalità informative e culturali della pagina;
  • commenti che si trasformano in chat personali tra utenti;
  • commenti offensivi verso gli amministratori del canale o altri utenti;
  • contenuti fraudolenti;
  • violazione di copyright;
  • messaggi commerciali e pubblicitari. È possibile la pubblicazione da parte del Comune di eventi di pubblico interesse con le eventuali sponsorizzazioni;
  • contenuti illegali di qualsiasi genere;
  • link riconducibili a siti contenenti worms, trojan, virus o malware in genere.

Tali contenuti sono eliminati senza darne evidenza pubblica.

7. Non è altresì consentito postare messaggi lesivi dei dipendenti e/o delle rappresentanze consiliari (in carica e/o passate) e/o delle Amministrazioni (in carica e/o passate) del Comune di Pantigliate.

8. Richieste, comunicazioni e segnalazioni di eventuali disservizi devono avvenire esclusivamente mediante i canali ufficiali illustrati sul sito internet del Comune; la pubblicazione di una richiesta o di una segnalazione sulle pagine istituzionali sui social non riveste alcun carattere di ufficialità.


Art. 5 - Gestione delle pagine istituzionali

1. Le disposizioni del presente articolo e dei successivi si riferiscono prioritariamente alla pagina istituzionale del Comune su Facebook, ma sono applicabili analogicamente anche ad altri social utilizzati dall’Amministrazione di Pantigliate per le stesse finalità (ad esempio Twitter, Instagram, YouTube, Whatsapp; Telegram, eccetera).

2. Il Sindaco, quale rappresentante legale del comune ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. n.267/2000, è titolare delle funzioni di:

  • “Amministratore” (accesso totale alla possibilità di apportare modifiche alla pagina, compresa la gestione delle autorizzazioni di accesso e dei ruoli di altri soggetti);
  • “Editor” (gestione dell’inserimento di contenuti e delle tempistiche di pubblicazione);
  • “Moderatore” (pubblicazione di messaggi e risposte ai commenti a nome della pagina).

Il Sindaco può delegare con apposito provvedimento tutte od alcune delle succitate funzioni ad Assessori, dipendenti del Comune e altri soggetti, anche esterni al Comune stesso. I suddetti soggetti e il Sindaco compongono lo staff comunale per i social.

3. Le pubblicazioni possono essere proposte da Assessori, Responsabili di Settore, dipendenti comunali. Le richieste, al fine di pianificare l'attività, devono essere trasmesse ai soggetti con ruolo di “Amministratore” ed “Editor”, esclusivamente per via telematica e comprensivi di eventuali allegati o fotografie, entro le 48 ore precedenti rispetto alla data di prevista pubblicazione.

4. Lo staff comunale ha la facoltà di limitare la possibilità di scrivere commenti, rispondere ai commenti postati e di eliminarli. I soggetti con ruolo di “Amministratore” hanno la facoltà di eliminare contenuti già pubblicati e ritenuti a posteriori non veicolabili.

5. Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) del Comune ha facoltà di richiedere motivate modifiche al presente documento nonché di intervenire, anche di propria iniziativa, nel caso in cui ritenga pregiudicato il rispetto della normativa in materia di tutela dei dati.

6. Alla cessazione del suo mandato, il Sindaco deve consentire la modifica delle credenziali di accesso e dell’intestazione del profilo a favore del nuovo Sindaco.


Art. 6 - Modalità di iscrizione

1. L’iscrizione alla pagina dell’Ente è libera: qualsiasi utente iscritto a Facebook può cliccare sui pulsanti cosiddetti “mi piace” o “segui” diventando follower della pagina, e quindi leggere tutti gli aggiornamenti e interagire con i contenuti pubblicati.

2. Il soggetto che interagisce con la pagina del Comune di Pantigliate deve essere chiaramente identificabile: il suo profilo deve fornire dati sufficienti per la sua riconoscibilità; non sono ammessi profili con pseudonimi o acronimi, ad eccezione delle associazioni di facile identificazione, degli Enti e Istituzioni in genere. I profili che non rispettano tali caratteristiche sono immediatamente rimossi a cura dei soggetti con ruolo di “Amministratore”.

3. Qualsiasi utente può altresì taggare altre persone in commenti o foto, può condividere qualsiasi contenuto, può mandare messaggi privati diretti al Comune. Tutti i contenuti della pagina sono pubblici per tutti gli iscritti a Facebook, anche non follower della pagina.

4. È opportuno che gli utenti della pagina istituzionale proteggano il proprio profilo personale seguendo le guide di Facebook. Il Comune di Pantigliate in nessun caso potrà essere ritenuto responsabile di eventuali furti di identità o di abusi.


Art. 7 - Vigilanza sui contenuti e responsabilità degli utenti

1. Ogni utente deve tenere un comportamento rispettoso dell’etica e delle norme di buon utilizzo dei servizi di rete ed è direttamente responsabile, civilmente e penalmente, per l’uso fatto del servizio. La responsabilità si estende anche alla violazione degli accessi protetti, del copyright e delle licenze d’uso.

2. Sebbene sia consentito iscriversi a Facebook con più account, questi non devono essere utilizzati per violare la social policy del Comune e causare fastidi agli altri utenti. Comportamenti di questo tipo saranno sanzionati con il ban del profilo fake e con eventuali provvedimenti a carico dell’utente originale. Non è consentito l’utilizzo di altri account per frequentare la pagina del Comune durante un ban: nel caso, i profili fake verranno bannati a tempo indeterminato e verrà allungato il ban dell’utente originale.

3. Stante la difficoltà materiale di monitorare integralmente tutti i contenuti, si auspica un aiuto concreto da parte di tutti gli utenti al fine di creare un’atmosfera serena e amichevole. Pertanto si invitano gli utenti a segnalare all’Amministrazione eventuali comportamenti non compatibili con la social policy del Comune.

4. Il controllo e la verifica di quanto disposto nel presente documento, fermo l’obbligo di denuncia all’Autorità Giudiziaria di eventuali reati perseguibili d’ufficio, è in capo allo staff comunale. Tali figure agiscono secondo i dettami della social policy del Comune e secondo le comuni regole del buon senso, nel rispetto dei principi di trasparenza, democraticità e non appesantimento del procedimento amministrativo. I controlli possono essere effettuati al momento e/o a campione, e anche in tempi successivi; qualsiasi comportamento ritenuto non ammissibile verrà sanzionato con le modalità di cui al successivo comma 6. La moderazione è attiva il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 18.30 e il sabato dalle 9.30 alle 12.30. Al di fuori di questi orari non è previsto l’intervento dello staff comunale.

4. Il Comune di Pantigliate si riserva la facoltà di richiedere il risarcimento di eventuali danni alla propria immagine istituzionale causati dagli utenti della pagina.

6. Lo staff comunale può, a propria discrezione, modificare, rifiutare di inserire o rimuovere ogni materiale ritenuto in violazione delle precedenti norme e/o del documento “Condizioni d'uso” che contiene le norme di comportamento previste da Facebook per l'utilizzo della piattaforma.

7. La decisione di rimuovere e bloccare gli eventuali utenti che contravvengono al presente documento è inappellabile e non comporta oneri informativi e motivazionali a carico del Comune né nei confronti dell’utente trasgressore né nei confronti degli altri iscritti alla pagina. I provvedimenti adottati seguono una gradualità a seconda della violazione e/o abuso commesso e consistono in particolare:

  • nel preavvisare, ove possibile, il soggetto che contravviene alle regole sopraccitate, richiamando il contenuto di questo Documento ed indicandogli la violazione. Lo staff comunale elimina nel contempo i contenuti in questione e invia una segnalazione alla piattaforma tramite le apposite procedure previste, qualora ritenuti offensivi o lesivi rispetto alle norme del succitato documento “Condizioni d'uso”;
  • in caso di reiterate violazioni e/o abusi, i soggetti con ruolo di “Amministratore” provvedono a bloccare (ban) l’utente interessato tramite gli appositi strumenti messi a disposizione dalla piattaforma, impedendogli in tal modo di pubblicare ulteriori contenuti nella pagina. Il ban può essere a tempo determinato o indeterminato, in relazione alla gravità del comportamento tenuto dall’utente. Gli utenti che non acconsentono a ricevere messaggi privati dalla pagina del Comune sono bannati alla prima violazione del presente documento.

Art. 8 - Sospensione o limitazione del servizio

1. La gestione della pagina Facebook soggiace alle disposizioni della L. n. 28/2000. Pertanto, ai sensi dell'art. 9 della predetta legge, gli aggiornamenti sono sospesi durante le campagne elettorali e referendarie, dalla data di convocazione dei comizi fino alla chiusura delle operazioni di voto. Ogni eventuale pubblicazione nel suddetto lasso di tempo deve avere il preventivo e formale nulla osta di uno dei soggetti con ruolo di “Amministratore”, avendo le caratteristiche di comunicazione impersonale necessaria per l'efficace assolvimento delle funzioni di competenza del Comune.

2. Il servizio può essere limitato durante il periodo estivo e natalizio.


Art. 9 - Norme finali

1. Al momento non sono previsti costi di registrazione o gestione a carico dell’Ente. Qualora la proprietà di Facebook dovesse introdurre costi (ad esempio canoni per il mantenimento dei profili o simili), la Giunta Comunale valuterà l’opportunità di stanziare le necessarie risorse finanziarie.

2. Per quanto non previsto in questo documento, si rimanda alle norme sovraordinate, in particolare:

  • Lgs n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali
  • Regolamento (UE) 679/2016 Regolamento generale sulla protezione dei dati
  • n. 241/1990 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi
  • Lgs n. 267/2000 Testo unico del/eleggi sull’ordinamento degli enti locali
  • n. 69/2009 Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile
  • n. 28/2000 Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica.

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot